Nel nostro Bel Paese abbiamo molti esempi positivi di imprenditorialità. E quando queste storie positive arrivano da territori considerati ufficialmente più ‘svantaggiati’ rispetto ad altri, allora il merito dei protagonisti diventa ancora più importante. E’ il caso di Salvatore Puglisi Cosentino, imprenditore siciliano (per l’esattezza di Acireale), che partendo e lavorando proprio sul suo territorio è riuscito a creare una realtà di alta eccellenza, che tutt’ora offre lavoro a moltissime persone. Ma andiamo con ordine, snocciolando le gesta di questa eccellenza dell’imprenditoria italiana con il rispetto e l’attenzione che merita. Salvatore Puglisi Cosentino (nato nel 1917), fu costretto negli anni ’30 a lasciare gli studi universitari a causa della morte di suo padre per occuparsi della gestione ed amministrazione dell’attività di famiglia. All’epoca si trattava dell’amministrazione di vasti fondi agricoli, ma già a quei tempi Puglisi Cosentino immaginò le grandi potenzialità di quella attività, mostrando quindi precocemente le sue grandi doti imprenditoriali. Decise di acquistare un grande numero di bovini da latte e, nel 1958 fondò un’impresa che per quell’epoca era assolutamente avanti con i tempi: la Siciliana Latte S.p.A. L’attività innovativa consisteva nella sterilizzazione ed imbottigliamento del latte che producevano, in grande quantità, i bovini che aveva deciso di comprare solo qualche anno prima. Il tutto si svolgeva presso la Centrale del Latte di Catania. L’azienda è cresciuta enormemente negli anni e, negli anni ’80 passa il testimone della gestione al figlio Alfio che fonda il marchio Sole. Anche il figlio di Salvatore Puglisi Cosentino, Alfio, si dimostra un imprenditore capace ed illuminato: sotto la sua direzione, la Sole si espande ancora di più, acquisendo su tutto il territorio italiano impreso che operavano nel settore lattiero e caseario, raggruppandole come Gala Italia S.p.A. Ma tornando a Salvatore Puglisi Cosentino, bisogna evidenziare come si trattasse di un imprenditore veramente ‘di altri tempi’, appassionato e ligio, attivo anche in altri settori come quello editoriale (nel ’56 fondò il quotidiano di Catania ‘Espresso Sera’). Oltre questo, Puglisi Cosentino è stato anche alla guida della Società Regionale Idrominerale S.p.A. e ha offerto un significativo sostegno economico a varie realtà sportive legate al suo territorio (come l’Acireale Calcio, la Pallamano Acireale e la squadra di pallanuoto Polisportiva Pozzillo Acireale). Grazie al suo incessante impegno e agli incredibili risultati ottenuti in ambito imprenditoriale, è stato insignito di numerose onorificenze, tra cui la prestigiosa medaglia come Cavaliere del Lavoro (riconosciutagli il 2 giugno del 1966). Salvatore Puglisi Cosentino è morto nel 1994, ma i risultati del suo lavoro continuano tutt’oggi ad offrire un punto di riferimento per tutti.